Formaggio grana
Per 100 g kcal 381 aumento di peso in grammi 50,8
Che cosa contengono
Entrambi sono stati “inventati” quasi mille anni fa dai monaci della pianura padana. Entrambi sono prodotti Dop (Denominazione di origine protetta), ma la fama del Parmigiano reggiano è decisamente superiore a quella del Grana Padano.
Non ha caso ogni anno si esporta il 10% della produzione, cioè circa 300.000 forme.
E resta uno dei formaggi più imitati nel mondo. Gli italiani non badano a spese pur di portarlo a tavola: secondo i dati AcNielsen elaborati dal Consorzio per la tutela del Grana Padano, spendono ogni anno 830 milioni di euro per comprare il Parmigiano
(per il Grana 705)
DOVE VIENE PRODOTTO
Per legge, nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova (ma soltanto nei comuni della destra del Po) Bologna (nei comuni della sinistra del reno)
STAGIONATURA
Il minimo è 12 mesi, ma si arriva anche a 36 mesi per lo “stravecchio”, che ha aromi e sapori decisamente più intensi e duraturi.
GRASSI
Dire che ne hanno poco è sbagliato: secondo l’Istituto nazionale di ricerca per alimenti e la nutrizione
(Inran), i lipidi sono circa il 28%, ma solo per l’8% si tratta di grassi “buoni” cioè (insaturi).
PROTEINE
Ce ne sono circa 33 g in 100 g . Per circa il 20% sono composte da amminoacidi liberi che vengono “assorbiti” facilmente: sia il Grana Padano che il parmigiano Reggiano sono molto digeribili e, perciò consigliato per l’alimentazione dei bambini e degli anziani.
CALORIE
Secondo i dati Inran, il Parmigiano ne ha una quantità di poco inferiore al Grana: 387 contro 392 in 100g.
VITAMINE
In entrambi c’è una discreta dose di vitamina A, che fa bene alle mucose dell’apparato digerente, e di vitamina B12, che aiuta le cellule a riprodursi.
SALI MINERALI
Il Parmigiano e il Grana sono tra gli alimenti più ricchi di calcio: in 50 g ce ne sono circa 600 mg, circa un terzo del fabbisogno giornaliero di un adulto.
Se lo trovate amarognolo significa che non è eccellente.
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