Ogni giorno è bene consumare almeno due porzioni di verdura cotta o cruda, una per ciascuno dei pasti principali. Attenzione alla cottura, che dovrebbe essere sempre breve per mantenere infatti le caratteristiche nutrizionali ed il sapore degli ortaggi. Inoltre, per chi ha problemi di peso, ma il consiglio vale per chiunque, aprire i pasti con insalate miste consente di preparare adeguatamente l’ambiente digestivo e attenuare l’appetito.
Verdure Farcite assortite LA REINESE
Contenuto di sodio in mg negli alimenti per etto.
Verdure miste in scatola (scolate) (431) mg per etto.
Le verdure crude o cotte vantano un’elevata percentuale di acqua che contribuisce a idratare la cute mantenendola elastica. Usa gli ortaggi anche per preparare passati, minestroni e zuppe leggere.
Le verdure? Io le conservo in freezer
Vuoi congelare zucchine, melanzane e piselli? Prima di metterli in freezer, scottali per un minuto in acqua bollente così, si conserveranno fino a 8 mesi. Se invece devi congelare peperoni, pomodori o funghi, tagliali a pezzi senza lessarli, poi infilali in un sacchetto di plastica, togli l’aria e chiudi accuratamente.
Un freezer pieno di salute
È sempre più diffusa l’abitudine di consumare cibi surgelati, che, contrariamente a quando pensano in molti, mantengono gli stessi nutrienti di quelli freschi. Anzi, in certi casi, gli alimento tolti dal congelatore sono meglio.
Oggi esistono alimenti surgelati di vari tipi. Ma il loro valore nutritivo è mantenuto?
Per la gran parte dei nutrienti non c’è differenza fra un prodotto consumato fresco o uno surgelato. In qualche caso, anzi, i cibi surgelati sono migliori.
Quando succede?
Si pensi alla verdura. Di solito trascorrono soltanto poche ore fra il momento in cui è raccolta e quello in cui è surgelata, mentre quella fresca viene spesso venduta vari giorni dopo la raccolta, con la perdita di una certa quantità di vitamine.
Per le proteine, i minerali, i carboidrati e gli altri nutrienti c’è molta differenza?
No. A differenza di quanto molti credono, insomma, da questo punto di vista i cibi surgelati vanno bene tanto quanti quelli freschi.
Perché verte verdure surgelate (si pensi ai piselli o alle carote) appaiono più colorate? È per l’uso di certi conservanti?
No, i conservanti non c’entrano, anche per la legge che ne vieta l’uso nei surgelati. I colori appaiono più vivi perché le verdure, prima di venire surgelate, devono essere scottate, per bloccare le attività enzimatiche.
Il sapore di certi alimenti però, cambia con la surgelazione…
È vero. Soprattutto per i pesci, molluschi e crostacei c’è una differenza di aroma, tanto maggiore quanto più lungo è il tempo di conservazione; talvolta, però, essa è rilevata soltanto da chi se ne intende veramente.
Che differenza c’è fra un cibo congelato e uno surgelato?
Nel surgelamento si arriva rapidamente a basse temperature (anche a -80 gradi) e l’acqua delle cellule forma cristalli di ghiaccio molto piccoli che non ledono la membrana. Invece nel congelamento si usano temperature assai più vicine allo zero e si formano cristalli di maggiori dimensioni che fanno scoppiare le cellule. Quando si scongelano, i cibi appaiono come afflosciati e perdono acqua e sostanze nutritive.
Quali problemi si possono determinare con i cibi surgelati?
Dalla produzione fino al momento del consumo la catena del freddo non va mai interrotta. Dal supermercato a casa, per esempio, è meglio che i cibi surgelati vengano portati nei sacchetti termici.
Un cibo surgelato, una volta decongelato può essere nuovamente congelato?
No se contiene cellule, come verdure crude, frutta, carni o prodotti della pesca. Invece possono essere ricongelate molte pietanze cucinate, a patto che vengano nuovamente scaldate.
Quando il freezer si guasta o si rimane a lungo senza corrente, i cibi surgelati vanno buttati?
Dipende da quanto tempo i cibi restano a temperatura ambiente. Se le ore sono poche, non ci sono problemi.
Quando è preferibile non acquistare un cibo surgelato?
Se è presente molta brina in superficie, indizio questo di un parziale scongelamento; o, nel caso delle verdure, quando esse costituiscono un solo blocco e non sono separate fra di loro.
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