Ogni anno dal 9 al 18 luglio, nel centro storico di Chioggia si celebra “la Sagra del pesce”, organizzata dal Comune di Chioggia in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica: dieci giorni ricchi di appuntamenti e soprattutto di buona cucina in cui il pesce la fa da padrone: oltre 12 quintali di calamari, seppioline, calamaretti, sarde e alici finiscono in padella per essere serviti nei tipici stand che riproduco l’architettura popolare chioggiotta. Vengono anche riproposti spaccati della vita di fine Ottocento con dimostrazioni di antichi mestieri legati al mondo della pesca; decine di spettacoli, rigorosamente gratuiti, fra cui, nei pittoreschi campielli della città, le tipiche “baruffe” del Goldoni e altre commedie in dialetto veneto; mentre lungo il Corso principale il coro popolare della città presenta un ricco repertorio di canti tradizionali lagunari. E, fra i tanti buoni piatti a base di pesce che si possono degustare, non mancano le tipiche “sarde in saor”.
Ingredienti per 6 persone:
aceto di vino bianco
farina/pinoli/uvetta sultanina
olio extravergine d’oliva/sale
Pulire a squamare le sarde. Dopo averle ben lavate ed asciugate, infarinarle e friggerle in abbondante olio bollente.
Appena saranno rosolate, metterle sulla carta assorbente e salarle. Affettare la cipolla e farla soffriggere delicatamente in una padella con l’olio d’oliva e, appena saranno imbiondite, versare due bicchieri di aceto lasciando cuocere per un minuto.
Nel frattempo far ammollare l’uvetta in acqua tepida.
In un recipiente di vetro o di terracotta sistemare a strati il pesce, la cipolla soffritta e scolata, un po’ d’uvetta ben spremuta e una manciata di pinoli. Per ultimo, versarvi l’aceto rimasto nella padella dove sono state soffritte le cipolle.
Coprire e consumare almeno dopo un giorno, come antipasto o un secondo leggero e saporito.
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