Come raggiungerci
In treno la stazione più vicina è quella di Carnia, sulla linea Roma-Vienna; è possibile anche scendere a Udine, e da qui proseguire con autobus di linea.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Trieste – Ronchi dei Legionari, Venezia – Marco Polo e Treviso Sant’Angelo, (ora Canova).
Ambiente, folklore, gastronomia, sport e cultura, si mescolano dando vita ad un incantevole connubio. Per chi adora inoltrarsi nel silenzio della montagna, è un piacere farsi avvolgere dalla bellezza della natura, con le escursioni a piedi o a cavallo e l’arrampicata.
Non solo passeggiate, ma un viaggio all’insegna di sport e divertimento.
Già ai tempi dei Romani la Carnia era nota per le sue Terme. È ad Arta Terme, che scorre un’acqua dai comprovai effetti benefici apprezzata dagli atleti per recuperare le forze dopo gli allenamenti. Forni Avoltri, ai piedi del Monte Coglians, abbraccia tutto ciò che la natura offre. Una giornata immensi nella natura per poi concludere con una cena con cucina tipica. Incorniciata dalle vette dolomitiche, Forni di Sopra offre molte opportunità per il tempo libero con un centro sportivo dotato di una struttura polivalente. Ravascletto, con l’area sciistica dello Zoncolan, rappresenta uno dei comprensori più apprezzati della regione. Sauris in Val Lumiei, invece, è il comune più elevato e le sue strutture turistiche, nel rispetto dell’ambiente, si inseriscono perfettamente nel territorio, ancora in parte incontaminata.
Oltre all’offerta sportiva, diversi sono gli appuntamenti con la tradizione e la gastronomia della “Festa della ricotta di latteria” ad Enemonzo alla “Festa dell’asparago di bosco, del radicchio di montagna e dei funghi di primavera” ad Arta Terme, dalla “Sagra delle rane” di Invillino alla “Festa delle erbe di primavera” di Forni di Sopra, da “Curcuvint: ierbas e tradisions” a Cercivento alla “Festa del prosciutto” di Sauris. Non mancano le manifestazioni dedicate alle tradizioni come la “Festa del Borgat” di Tolmezzo, il “Festval Celtico” e il “Palio Das Cjarogiules” di Paluzza.
Praticamente interessante anche il patrimonio storico-artistico, valorizzato da in’importante rete museale. Gli ingredienti semplici e genuini della cucina locale infine, propongono bontà uniche da gustare al calore di un caratteristici caminetto.
Carnia Welcome
Carnia Welcome è il consorzio alberghiero che dal 1998 opera come DMC (Destination Management Company) attraverso attività di studio, promozione, vendita e gestione di pacchetti e programmi turistici sia personalizzati che da catalogo. Opera sia direttamente con i privati che con operatori del settore come Tour Operator, agenzie di Viaggio, Cral e Associazioni. Carnia Welcome offre la possibilità di organizzare diverse attività in ogni stagione in una terra ricca di tradizioni e cultura: la Carnia.
Siate nostri ospiti
Carnia da gustare
La gastronomia della Carnia, grazie all’utilizzo di ingredienti semplici e genuini, al rigoroso rispetto della loro stagionalità e all’aria pura della montagna è caratterizzato da profumi e sapori ricchi e particolari.
I sapori sono quelli della tradizione, specchio di una società che si è sviluppata nei secoli, tra valli, fiumi e boschi, quasi nascosta da una cornice di montagne. Ma gli antichi sapori si sono anche rinnovati in una cucina che rielabora piatti tradizionali in maniera originale, accogliendo le linee di evoluzione del gusto. Nei numerosi ristoranti rinomati, gli chef propongono infatti, sempre nuove rielaborazioni partendo dai piatti tradizionali.
Ma non mancano anche le osterie e le trattorie, che fanno dei piatti semplici e più popolari il loro cavallo di battaglia. La gastronomia carnica si compone in una vasta gamma di prodotti diversi che vanno dai formaggi di malga al burro e alle ricotte, dai funghi freschi ai saporitissimi salami e insaccati: nei negozi di erboristeria si scoprono i mille usi delle erbe spontanee; e ancora biscotti secchi, miele e marmellate d’ogni tipo, sciroppi di frutta, ortaggi, frutti di bosco, e grappe aromatizzate. Tra le ricette tradizionali della Carnia, le più conosciute ed apprezzate sono sicuramente quelle dei cjarsjons. Questi tortelli con ripieno di marmellata, uvetta, fichi secchi, ricotta, patate e erbe aromatiche, la cui ricetta varia di famiglia in famiglia, uniscono il dolce e il salato in un capolavori del gusto. Un altro piatto degno di essere menzionato è certamente il frico, solitamente servito con la polenta. Si tratta di un piatto tipico costituito da patate e formaggio. Formaggi, salumi, dolci e piatti tipici sono spesso al centro delle manifestazioni organizzate in Carnia. Un’ulteriore occasione di conoscere e assaporare fino in fondo questa terra unica, anche grazie ai numerosi pacchetti vacanza proposti da Carnia Welcome.
Eventi in Carnia
Trascorrere un weekend in Carnia per conoscere tutti gli eventi dell’anno
Tra i verdi pascoli del Mondo delle Malghe
Sauris. Il corollario di monti che circonda Sauris permette di conoscere le realtà dove nasce uno dei prodotti più genuini e caratteristici della montagna: il formaggio di malga.
Naturalmente Carnia
Sutrio. Per chi vuole evadere dallo stress rilassandosi nella natura, assaporando le antiche tradizioni e sapienze.
Un sorriso colmo di Erbe
Sauris. Soggiorno all’insegna della gastronomia.
Nordic Walking a Porteal
Lauco. Esperienze uniche in ambienti naturali praticando il Nordic Walking, uno sport per mantenersi in forma, immersi nella natura.
…passo dopo passo
…pedalata dopo pedalata
Ma il paesaggio della Carnia sembra essere fatto apposta per essere scoperto sulle due ruote, siano esse quella di una mountain- bike, di un a bicicletta da cicloturismo o una motocicletta. Una moltitudine di sentieri, strade sterrate e mulattiere si inoltrano tra i boschi e le montagne carniche e permettono agli appassionati di mountain-bike di scoprire il territorio fino a quote elevate, per i grimpeur più allenati. Nell’area è molto attiva anche l’associazione Carniabike che organizza escursioni lungo i sentieri più facili alla scoperta di boschi, prati ed agriturismi. I cicloturisti possono vivere le emozioni dei grandi del ciclismo sulle salite e sulle strade asfaltate, poco trafficate che hanno fatto e che faranno la storia del ciclismo. Come ad esempio la salita definita la più dura in Europa del Monte Zoncolan dal versante di Ovaro. Anche i bikers sono ospiti attesi e ben accolti in Carnia: una terra da scoprire in sella al proprio destriero meccanico e che è anche sede di importanti eventi e competizioni internazionali.
Settimana in mountain bike
Ravascletto. Settimana dedicata a chi ama la natura e vuole scoprirla su due ruote.
…in sella!
E che dire poi del mezzo di locomozione più classico e suggestivo per scoprire la natura incontaminata della Carnia? Il cavalo, mezzo di trasporto per eccellenza nella storia di questo territorio, permette di percorrere le ampie mulattiere e i percorsi dai dislivelli mai troppo elevati, per lasciarsi affascinare dalle mille meraviglie di questo angolo di Alpi che sembra sospeso nel tempo.
A cavallo lungo le vie dei Templari
Lungo la storia, sulle vecchie vie costruite dagli antichi cavalieri per vive ed assaporare i sapori dell’antico viaggiare.
Vie ferrate
Forni Avoltri. Weekend dedicato alla scoperta del monte più alto della Carnia, il Monte Coglians.
Rigenerarsi in Carnia
Nella natura incontaminata delle Alpi Carniche sgorga un’acqua dalle indubbie qualità benefiche e salutari. La fonte termale era già conosciuta all’epoca dei Romani che la utilizzavano per alimentare la terme costruite presso Iulium Carnicum (l’attuale Zuglio), è l’acqua denominata “Julia” veniva convogliata nell’antico stabilimento attraverso condutture in legno, una parte delle quali è tutt’ora visibile presso il Civico Museo Archeologico di Zuglio. Le terme di Iulium Carnicum furono distrutte dagli Unni assieme all’abitato. Si dovette attendere fino al 1870 per il successivo sfruttamento della fonte termale con la costruzione degli stabilimenti di Arta, distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruita negli anni ’60. oggi le Terme di Arta, aperte tutto l’anno, sono articolate in tre edifici recentemente rinnovati e rimodernati, dove trovano spazio sia le classiche cure termali come la idroponica e l’inalatoria, le cure per la sordità rinogena, la fango-balneoterapia e la balneoterapia, sia un’area di fisioterapia specializzata in riabilitazione in acqua effettuata presso il modernissimo “Palazzo delle Acque”; inoltre gli stabilimenti termali dispongono di un attrezzato centro di estetica termale e di un centro benessere con bagno turco, sauna, piscina e palestra. Sono quindi l’ideale per rigenerare il corpo e lo spirito dopo lunghe giornate trascorse all’aria aperta per approfittare di quanto la Carnia offre, a partire dalla natura rigogliosa e incontaminata fino alle imponenti montagne, senza contare le innumerevoli opportunità di sport, svago, divertimento e naturalmente buona cucina.
Momenti di benessere
Arta Terme. Un weekend da dedicare a sé stessi per riposarsi dallo stress quotidiano, assaporando le atmosfere delle montagne della Carnia a farsi coccolare dalle benefiche acque delle Terme di Arta.
armonie d’acqua
Arta Terme. Tre giorni dedicati al relax, alla cura del corpo e dello spirito, scoprendo gli effetti benefici delle acque termali circondati dalle suggestive Alpi Carniche.
Un patrimonio da valorizzare
Carniamusei, la rete museale della Carnia, si occupa della valorizzazione del ricco patrimonio artistico e culturale del territorio oltre che della promozione dell’organizzazione di eventi, laboratori e attività didattiche rivolti alle scuole.
Oltre ai cinque musei principali, in Carnia si trovano altre realtà museali significative dal punto di vista della documentazione di aspetti storico-culturali ed antropologici.
Il Centro Etnografico di Sauris di Sopra raccoglie in un antico, gli aspetti più significativi della comunità locale.
Il Mulin dal Flec a Illegio, permette di vedere ancora in funzione un seicentesco mulino ad acqua. La Farie di Checo – una fucina di fabbro risalente al ‘400 – a Cercivento di Sotto, è ancor oggi perfettamente funzionante. Casa Bruseschi o Pasariis è una tipica abitazione borghese settecentesca, con suppellettili ed arredi originali. Il Museo dell’Orologio di Pesariis racconta la storia e lo sviluppo di questa forma di artigianato con documenti e pezzi risalenti al ‘600. la Mazartina di Paularo raccoglie strumenti musicali antichi e moderni, perfettamente funzionanti.
Art Park di Villa di Verzegnis è il Parco d’Arte contemporanea di Egidio Marzona che ospita opere di Mario Merz, Bruce Nauman e altri artisti di fama internazionale. Il Presepio di Teno è stato eseguito dall’artigiano di Sutrio Gaudenzio Straulino, che ad esso ha dedicato tutta la sua vita. La Pinacoteca Davanzo ad Ampezzo, raccoglie le opere del pittore carnico Marco Davanzo.
Civico Museo Archeologico di Zuglio
All’interno del museo sono sistemati numerosi reperti provenienti dalle indagini finora effettuate nel piccolo centro della Carnia, sorto in corrispondenza della città romana di Iulium Carnicum. Nelle vicinanze del Museo è possibile visitare gli scavi dell’antica Iulium Carnicum.
Galleria di Arte Moderna di Treppo Carnico
Museo della Grande Guerra di Timau, Paluzza
Il museo testimonia le vicende che videro la Caria fronte della Prima guerra mondiale. Nel museo sono esposti i costumi e gli attrezzi di uso comune della popolazione di Timau. Sulle montagne che sovrastano Timau è inoltre possibile eseguire visite guidate ai luoghi dei combattimenti. Da visitare anche il Tempio Ossario che racchiude i resti dei caduti sul fronte dell’alta valle del But.
Museo delle arti popolari di Tolmezzo
Il Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo, uno dei musei etnografici più importanti a livello europeo, documenta usi, costumi e tradizioni delle diverse vallate carniche, coprendo un arco di tempo che va dal XIV al XIX secolo.
Museo della Carnia Area di Sauris e Ampezzo allestito secondo criteri moderni e didattici, il Museo, ospitato nel Palazzo Angelo Unfer permette al visitatore di percorrere la storia del territorio carnico da 450 fino a 40 milioni di anni fa.
Giugno
Festa del pane
I panificatori espongono e vendono le loro creazioni; possibilità di degustare piatti a base di pane accompagnati da musica tipica.
7 edizione forme e fiori
Laboratorio di composizioni floreali per appassionati e specialisti. Le composizioni vengono armonizzate con una serie di vasi in ceramica, opera di Domenico Adorni.
Carnia Classic
Gara a carattere ciclo naturalistico amatoriale di gran fondo e medio fondo.
Festa delle erbe di primavera
Escursioni botaniche guidate, mostra di piante spontanee, degustazione di piatti a base di erbe, mercatino, animazione.
Sauris superbike
Prova di gran fondo di mountain bike e prova di abilità per ragazzi e bambini. La gara prevede 3 percorsi con partenza e arrivo a Sauris di Sotto.
Curcuvint ierbas e tradisions
Incontro internazionale di scultura “Le Fate del Monte Tenchia”. Giornate dedicate alle tradizioni del periodo di S. Giovanni, con convegno e sculture in pietra sul tema delle fate e delle streghe. Benedizione del mac di San Zuan e lancio delle das cidules.
Luglio
In varie località della Carnia
Carniarmone
Concerti con musica s’autore nelle pieve e chiesette montane
Data da defnire Arta Terme
Dal bandit al carantan
Sfide tra bande a cavallo, intrattenimenti musicali e mercatini di artigianato.
Sauris
Festa del prosciutto
Manifestazione gastronomica con degustazione di prodotti locali all’interno di stand nei borghi più antichi di Sauris. Musica itinerante, mercatini artigianali ed agro-alimentari.
Tolmezzo
Festa del Borgat
Antica festa in uno dei borghi più antichi del paese
18-19 a Enemonzo
Festa dell’aria – 5° raduno internazionale aeromodelli “Alpi Carniche”
Gare di acrobazia con aeromodelli radiocomandati, old time, plussagetti, a turbina, elettrici, elicotteri. Voli tursitici con ultraleggeri, tendone e chioschi con piatti tipici, parco giochi per bambini, musica e ballo sul brear e mercatino.
Ovaro
Mondo delle malghe: 10 edizione sagra del malgaro
Musica, folklore, mostra mercato dei prodotti casaeari, dimostrazione della lavorazione del latte e produzione di formaggio e ricotta. Degustazione dei prodotti e escursione tra le malghe.
a Sutrio Fasin la mede
I lavori della fienagione in montagna, sul Monte Zoncolan. Si mangia nei cortili degli stavoli in un originale percorso gastronomico-naturalistico. a Socchieve
XXXI rassegna artigianale e artistica della Carnia
Mostra dell’artigianato artistico e della produzione locale della Carnia. a Forni Avoltri
16 festa dei frutti di bosco
Escursioni guidate alla ricerca dei frutti di bosco, degustazione di piatti tipici e piatti a base di frutti di bosco. Mercatino dove acquistare questi frutti e prodotti dell’artigianato e dell’agroalimentare
Agosto
Festival Celtico a Paluzza
Accensione dei fuochi nelle antiche postazioni di segnalazioni presenti anche in altri Comuni lungo la Valle dell’Alto But. Concerto celtico in piazza.
Lancio “Das Cidules”
Lancio di dischi infuocati denominati “cidules”; appuntamento beneagurale per le ragazze da marito.
50° Festa Internazionale del Folklore
Week-end dedicato al folklore internazionale in occasione del 50 anniversario del locale Coro” Sat la Nape ”. La manifestazione di terrà presso la Sala Don Luigi Fior.
Festa del Formaggio Salato di Malga
Festa ispirata al mondo delle malghe . all’interno del tendone degustazione di piatti a base di formaggio, musica, mercato del formaggio di malga, escursione con guida e animazione per bambini.
35 Edizione Mini Cross Carnia
Gare di corsa campestre per bambini da 0 a 15 anni. Premi per tutti.
Staffetta internazionale 3 Rifugi
Gara internazionale di corsa in montagna.
Fiesta da Polenta
Degustazione della polenta accompagnata da piatti tradizionali e buona musica.
Fiesta Tas Corts
Appuntamento itinerante con gli antichi sapori della gastronomia di Monai proposti dalle donne del paese nelle case dei borghi.
Mistirs
“Cultura, tradizioni e mestieri della Val d’Incarojo” 12 edizione.
Piazze ed angoli caratteristici vengono animati da rappresentazioni di usanze e mestieri. Sagra Das Panolas
Chioschi enogastronomici a base di mais, ballo sul brear.
Salita ai Torrioni del Lander
Gara di corsa non competitiva di 5km. Il tracciato, interamente su sentiero.
Sky-Race Dolomiti Friulane
Truoi dai Sclaps
Gara internazionale di corsa in montagna aperta ad atleti ed amatori. Questa mini maratona di 22 km attraversa la selvaggia e suggestiva zona del Parco delle Dolomiti Friulane.
Marcia delle Quattro Chiese
Gara di corsa non competitiva di 5,3 km aperta a tutte le categorie. Il percorso si snoda su sentieri e strade del paese.
Libri nel Bosco
Cultura. Meglio se in alta quota… Appuntamento con autori che scelgono la località alpina per presentare le loro opere.
Palio “Das Cjarogiules”
Sabato: degustazione piatti tipici.
Domenica: gara tra i borghi del paese con le slitte “Luogies” a ruote, impiegate un tempo nel trasporto del legname e dei prodotti.
Sagra Place
Antico mercato e incontro tra le genti di Carnia e Alta Carinzia.
Magie del legno
Nei borghi del paese viene rappresentata la lavorazione del legno in tutte le sue forme e curiosità.
Gastronomia tradizionale nei cortili e nelle vecchie case. Animazione.
Finale coppa del mondo di sci d’erba
Sulla pista Cimacuta in località Davost.
Forni, Funghi e Gastronomia
Escursioni micologiche guidate, mostra di funghi, degustazione piatti a base di funghi, mercatino di prodotti agricoli ed artigianali.
Mondo delle Malghe: la Demonticazione e “Arlois e Fasois”
Manifestazione dedicata ai piatti che caratterizzano la Val Pesarina : gli orologi e i fagioli.
Mostra mercato dei prodotti tipici.
Musica degustazione piatti tradizionali.
Festa della mela
Mostra mercato delle mele di Carnia, dell’artigianato e dei prodotti dell’agricoltura, piatti tipici ed animazione.
Festa del “Pastor”
Manifestazione dedicata alle attività agro-pastorali ed ai prodotti caseari realizzati dalle aziende locali. Nel pomeriggio balli e musica sul brear.
Foto Trocciola. Sopra una veduta di classico campanile in pietra sulla strada che porta a Ovara.
Antichi riti del Friuli
Carnia: le specialità che sanno di festa è questo un territorio che conserva secolari tradizioni anche in cucina. La processione, di casa in casa, dei Re Magi che ricevono in dono pani tipici.
Monti incontaminati, natura selvaggia e silenziosa, un patrimonio d’arte e storia che ben poche zone di montagna possono vantare, tradizioni antiche e prodotti genuini: questo, e altro ancora, è la Carnia , terra di boschi, rocce e vallate fra le più belle del Friuli Venezia Giulia.
Tutto il Friuli e soprattutto la Carnia , inizialmente abitata dai Carni, popolo celtico di cui trae il suo nome (Cjargne, in friulano), ha mantenuto nei secoli dialetti e tradizioni attirando un turismo a dimensione d’uomo. Soggiornare in Carnia, grazie all’assenza di grossi centri industriali e per l’attività opera di tutela, significa immergersi in un mondo autentico e genuino, accompagnati da un’ottima cucina dove abbondano erbe e salumi preparati con formule ereditate dai Celti.
Da sottolineare le tante feste tradizionali, alcune antichissime: come i tipici Pignarui o Palavins, altissimi falò propiziatori accesi dai cosiddetti Pignarulars, gli uomini che allestiscono le cataste e le pire durante la notte dell’Epifania. Il 15 gennaio, al tramonto, i Pignarulars con le loro fiaccole si recano alle cataste che si accendono dopo l’acqua santa dell’Epifania. Mentre bruciano , la gente attorno mangia la tradizionale pinza, una focaccina natalizia con farina di mais, pinoli, fichi secchi, uvetta e beve vin brulé con cannella e chiodi di garofano. Quella notte i bambini attendono l’arrivo dei Re Magi che porteranno i regali dopo il rito alpino della Stele de Nadal: una stella di Natale di legno e carta velina colorata con al centro un piccolo lumino ad olio viene portata di casa in casa dai Re Magi, ad annunciare la nascita di Gesù. Li accompagna un gruppo di suonatori che intonano cori natalizi in friulano antico. In ogni casa i Re Magi trovano una bevanda calda e il pan de cjase, un pane fatto con farina di segale o polenta, tipico del periodo.
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