giovedì 9 agosto 2012

COCA COLA

8 maggio 1886
Il farmacista botanico John Pemberton inventa una nuova bevanda stimolante e rinvigorente: la Coca Cola. Pubblicizzata come “un tonico reale per il cervello e per i nervi”, deve il suo nome all’alterazione dei suoi due ingredienti principale: la polvere della coca  peruviana e la noce di Kola.

La Coca-Cola "inventata" nel 1855 da un farmacista di Atlanta, in Georgia (Stati Uniti), fu subito pubblicizzata come bibita dissetante, stimolante e salutare. Si diceva allora, fantasticando, che contenesse un pizzico di cocaina. Il nome stesso, e il gran segreto che i produttori mantenevano sulla formula, alimentava questo sospetto.
In realtà la fortunata bevanda gassata conteneva davvero "qualcosa" che derivava dalla pianta di coca, ma questa sostanza non aveva niente a che vedere con la droga.
La parola Cola si riferisce invece all'estratto della noce di Cola, l'ingrediente amarognolo presente anche in altre bibite dello stesso tipo, come la Pepsi-Cola.
La rivale più agguerrita della Coca-Cola è appunto la Pepsi, inventata nel 1898 da un'altro farmacista statunitense; questo nome è un'estensione di "pep", che nel linguaggio colloquiale significa "eccitante".
Durante la seconda guerra mondiale l'esercito americano ha consumato 10 milioni di bottiglie di Coca-Cola.
Da allora l'inconfondibile marchio si è diffuso ovunque.
Anche il nome Coke (così la bevanda viene chiamata comunemente in inglese) è diventato a sua volta un marchio.
ROBERT W. WOODRUFF
E' il nome del personaggio che ha trasformato la formula di un
modesto farmacista di Atlanta in un'impresa colossale,
fondando nel 1892 la Coca-Cola Company.
Oggi la celebre bevanda viene venduta in oltre 150 paesi del mondo.
Un bicchiere di questa bibita a base di cola da 200 g fornisce 67 calorie e 187 di acqua.

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