lunedì 6 agosto 2012

LA MONDANA

La mondana

«Cammina, su non fare resistenza!»
diceva il brigadiere, e la trascinava.
«Questa storia deve finire, è un’indecenza!»
«Chi sa cosa ha fatto» - la gente si chiedeva.
«Cosa ha fatto?» - rispose un signore.
« È una povero Cristo…,  è una mondana».
«E la portano così? Gesù che cuore!» -
mormorò Nannina «la verduraia».
«Lasciatemi… non ho fatto niente!»
«E lasciala andare» - disse un cocchiere –
«ma voi li vedete quando sono fetenti?».
«Ci vuole cuore a fare quel mestiere».
«Sta portando il brigante Musolino» -
Si mise a strillare Peppe «il Fravaglia»: (soprannome)
«Se lo sa l’onorevole Merlini
gli fa la proposta per fargli avere una medaglia».
Quasi ogni giorno, la povera figliola
approfittava con una carrozzella
a Napoli veniva da Afragola
per un passaggio fino alla Doganella.
Il nome? Non lo conosco.
So solo che le amiche
la  chiamano «La pezzente».
Per risparmiare, alla sera due fagioli,
e, spesse volte, non mangiava niente!
Con quelle poche lire che guadagnava
doveva mantenere tutta la famiglia;
e quando a volte poi, non guadagnava,
stava digiuno il padre, la mamma e il figlio.
Il padre, vecchio, paralitico… dentro a un letto
senza lenzuola, con una copertina.
E la mamma che campava per dispetto
della morte e della miseria. Poverina!
Ai piedi del letto, dentro una culla,
una creatura bianca e malaticcia,
per giocattolo in mano uno scarpone
e un tozzo di pane duro.
Non appena fu sopra al commissariato,
si mise a strillare come una pazza.
Gli strilli si sentivano e il piantone.
«Cosa è stato, neh? Cos’è questo schiamazzo?»
«Avanti, fate entrare questa… Capinera» -
disse il commissario ad un piantone.
E il militare, con grazia e con maniera,
la butta dentro con un spintone.
«Ah! Sei tu?» - disse il funzionario –
«Se non mi sbaglio, tu sei recidiva?
Sei conosciuta a Montecalvario.
Dove ti hanno presa, beh, dove stavi?»
«All’angolo del vico alla Speranzella».
Stava parlando con un marinaio,
quando vedo passare una carrozzella,
con dentro don Ciccillo il farinaio.
Don Ciccio fa un segno: Scappa!
Corri che sta passando il pattuglione!
Io dico al marinaio: «Andatevene.
Questo brigadiere lo conosco… è un infame».
«La legge è legge – dice il cavaliere -:
non ce l’ho con te, ragazza mia.
Io ti consiglio: lascia stare questo mestiere,
e levati per sempre dalla strada».
«E che mi metto a fare, signore bello.
Spesso mi sento questo ritornello.
«E trovati un posto da cameriera!»
«Signore, dite davvero o fate apposta?
Volete scherzare? E non è umano.
Ve la mettereste in casa vostra
Chi… che per disgrazia ha dovuto dare la puttana?!

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