Riconoscenza
Stanotte da dentro al letto con uno strillo
ho messo sottosopra tutta la casa,
mi sono messo a saltare come un grillo…
E non mi faccio ancora persuaso.
Ma come, dico io e poi, con tanti sogni,
io sono andato a farmi proprio il più cattivo;
questi sogni sono sogni che ti possono
far restare stecchiti come niente.
Io stavo in piedi sopra a una montagna.
Tutto ad un tratto sento un lamento.
Il posto dove ero io era deserto…
Dissi in testa a me: E sarà il vento!
Prendo e mi butto per un canalone
e vedo sotto a un albero piangente
un fosso pieno di sassi a berrettone…
e sotto a tutto ci stava un serpente.
- Aiuto! Aiuto! – Il povero animale
si mise a strillare con tutto il fiato!
Appena mi vide: - Meno male!…
Salvatemi! Io adesso muoio asfissiato –
- E chi ti ha combinato in questa maniera –
Gli domandai mentre lo liberavo.
È stato un signore ieri sera –
mi rispose, e già si riprendeva.
- Se non era per voi, io qua morivo,
fatevi abbracciare, mio salvatore! –
Mi si avvolge intorno e mi stringeva
che un altro poco mi schiattava il cuore.
Lasciatemi – gli dissi – O io qui muoio? -
E piano, piano mi mancavano le forze,
il cuore mi batteva… con gli occhi fuori,
mentre il serpente più stringeva la morsa!
- Questo è il ringraziamento che mi fai?
Questa è la riconoscenza che mi dai?
A chi ti fatto bene questo fai?
…Che sei contento quando lo vedi morto!
- Amico mio, serpente io sono nato!…
…Chi nasce serpente è infame e senza cuore!…
Perciò di devo mangiare! Ma ti sei scordato
…che l’uomo, spesso, fa più peggio ancora?!
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