martedì 7 agosto 2012

PIANGE IL MIO CUORE

“Piange nel mio cuore
come piange la città”
Versi per riflettere
E una donna che reggeva un bambino al seno disse: parlaci dei Figli.
Ed egli disse:
!I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie dell’ardore che la vita ha per se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi, e benché vivano con voi non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri, poichè hanno i loro propri pensieri, poiché loro hanno i loro pensieri.
Potete dar ricetto ai loro corpi ma non alle loro anime, poiché le loro anime dimorano nella casa del domani, che neppure in sogno vi è concesso di visitare.
Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercate di rendere loro simili a voi.
Poiché la vita non va mai indietro nè indugia con l’ieri.
Voi siete gli archi da cui i vostri figli come frecce vive scoccate sul sentiero dell’infinito, e vi piega e vi flette con la sua forza perché le sue frecce vadano veloci e lontane.
Fate che sia gioioso e lieto questo vostro essere piegati dalla mano dell’Arciere: poiché come ama la freccia che scaglia, così egli ama anche l’arco che è saldo”.

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