Se schiarisce prima di meodì fa bòn tutt’el dì.
Uccello in gabbia non canta per amor, canta per rabbia.
Se cucini con calma il gusto ci guadagna.
Nacque per nulla chi vive sol per sé.
L’amore e la tosse non si possono nascondere.
Sono meno ridicoli i difetti che le qualità che non abbiamo
L’albero si riconosce dai frutti.
Le uova non hanno nulla da insegnare alla gallina.
Nella casa non c’è pace se canta la gallina e il gallo tace.
.Non puoi vedere il bosco se sei tra gli alberi.
Quando arriva la minestra non c’è più sinistra o destra.
Tutti i nodi vengono al pettine.
Chi dice ma, felice non sarà.
A caval donato non si guarda in bocca.
Non dire gatto se non c’è l’hai nel sacco
Soltanto il tempo dirà che t’e l’avevo detto.
La donna è come gli spaghetti più si scalda, più si attacca.
Soltanto il tempo mi darà ragione.
Tieni la bocca chiusa, se non vuoi che ti sfugga l’oro di bocca.
Una pianta che ha molti frutti non li matura tutti.
È meglio stare zitti e dare l’impressione di essere stupidi.
Piuttosto che aprir bocca e darne conferma.*
Quando sono troppi i galli a cantare, non si fa mai giorno.
Quando la pera è matura, cade da sola.
Frutto proibito frutto saporito
A ben condire l’insalata ci vuole un avaro per l’aceto, un giusto per il sale e uno strambo per l’olio
Nella botte piccola c’è il vino buono.
Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno.
A chi teme il sermone giova poco il bastone.
Col fuoco, con la donna e con il mare, c’è poco da scherzare.
La civiltà moderna è la moltiplicazione infinita di necessità non necessarie.
Parla poco, ascolta assai e giammai non fallirai.
Chi si è scottato con l’acqua calda ha paura anche dell’acqua fredda.
A San Martino ogni mosto si fa vino.
(dipende alla persona che viene rivolta)
A scodelle piene, tutti si vogliono bene.
L’uomo di carattere, è un caratteraccio.
Venduta la coscienza puoi commerciare tutto.
Mille ciechi non fanno un occhio.
Niente pesa più di una testa vuota.
Il bastone è muto, ma insegna molto bene. (Russia)
Se coi sordi tu ragioni, usa i lampi non i tuoni.
La felicità è come il sole: sorride e poi tramonta.
Ad esser giovani si impara da vecchi.
Ognuno si pari le mosche con la sua coda.
Con i libri conviene, mangiarne pochi e digerirli bene.
I ladri più scaltri, usan le mani d’altri.
Chi semina con l’acqua raccoglie col pensiero.
Cent’oche ammazzano un lupo.
Tutti si nasce piangendo, e nessuno muore ridendo.
Non si può toccare un fiore senza turbare una stella.
Onestà: malattia rara, ma non contagiosa.
Non c’è polvere finché non c’è vento.
Dietro ai buoi, davanti agli asini e… lontano dai superiori.
Gli amici falsi sono come i fagioli: parlano dietro.
All’amore a prima vista, spesso serve l’oculista. (tradotto amore a prima svista)
L’uccello rapace è sempre più magro.
Dove tuona un fatto, ha prima lampeggiato un’idea.
L’arte del vivere è la capacità di sapersi destreggiare tra le bugie.
Volta il naso secondo il tempo.
La gallina fa l’uovo, e al gallo gli brucia il culo.
Le uova non hanno nulla da insegnare alla gallina.
Il barbiere può far bello solo il guscio del cervello.
L’avaro è come un porco: serve dopo morto.
Con la lingua in bocca, si va dovunque.
Amami poco, ma amami sempre.
Anche il bue dell’imperatore ha solo due corna.
In terra di ladri, la valigia dinnanzi.
Quando i gamberi vecchi vanno indietro, i giovani non vanno avanti.
Molte formiche divorano un leone.
Un vento di fortuna scatena spesso una tempesta di disgrazie.
Guardati dalla peste, dalla guerra, e dai musi che guardano per terra.
Tre asini e un ignorante fanno quattro bestie.
Non si fanno frittate senza rompere le uova.
La saetta gira, gira, e torna addosso a chi la tira.
Meglio un presente che due futuri.
Anche il sole passa sopra il fango e non s’imbratta.
Alla prova si scortica l’asino.
La ricchezza è come il letame: accumulata puzza, sparsa ingrassa.
Con un sol bue, non si fa un buon solco.
Le cose lunghe diventano serpi.
Quando i buoi non vogliono arare, non serve fischiare, non serve fischiare.
I tempi buoni fanno gli uomini cattivi.
Chi ha per letto la terra, deve coprirsi con il cielo.
Per sapere la verità, bisogna ascoltare due bugiardi.
Il termine della notte, è l’inizio del giorno.
Le cause le vince chi non le fa.
Chi litiga col muro, si rompe la testa.
Il desiderio di apparir ricchi, fa tre quarti dei poveri.
La cornacchia più si lava, più diventa nera.
Chi va per darle, porti con sé due sacchi.
La testa dell’ozioso è l’officina del diavolo.
Chi vuol piangere non ha bisogno di spettatori.
Non basta un cavallo a fare il cavaliere.
Il mondo ricompensa come il caprone, che dà cornate al suo padrone.
Un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce.
Merda e acqua santa mèteghene sempre tanta.
Merda lo disse anche Napoleone quando le cose si misero male per lui.
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