
I molti benefici delle erbe aromatiche
L’aglio ebbe poteri anche contro la maga Circe
Per impedire che l’aglio germogli, mettetelo in un contenitore, dopo averlo diviso a spicchi e copritelo con del sale grosso da cucina.
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8,4
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3,1
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25*
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5
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5
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L’aglio contiene allicina, una sostanza ad azione disinfettante.
C’e anche un Festival dell’aglio a Gilroy (Usa): 125 mila sono gli spettatori.
Viene servito perfino il gelato all’aglio.
Fai fatica a digerire l’aglio?
Il tuo è un problema diffuso, specie quando negli spicchi si formano i germogli.
Per correre ai ripari, fai così: conservali in un contenitore e ricoprili di sale grosso. In questo modo, non germoglieranno.
Schiaccia l’aglio e vivi in forma
Vuoi sfruttare bene le proprietà benefiche dell’aglio? Occhio alla cottura. Il calore, infatti, fa dissolvere l’allinase, un enzima che stimola la produzione di allicina, sostanza dagli effetti antiossidanti. Come rimediare? Il Journal of Agricoltural and Food Chemistry consiglia di schiacciare gli spicchi e lasciarli riposare 10 minuti prima di metterli in pentola.
Così l’allinase può svolgere la sua preziosa funzione prima che la cottura lo renda inattivo.
Aglio in camicia
Se non volete che le mani prendono quel fastidioso odore dell’aglio sbucciato lasciatelo con la sua pellicina.
A ciascuno la sua pianta
Efficace contro formiche e lumache; l’ideale è piantarli intorno alla casa, in terra, e in mezzo alle altre piante.
Lo stomaco, incomincia a curarlo a spicchi
Per i ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle l’aglio può inibire la crescita dei batteri dell’ulcera. Durante uno studio, due spicchi d’aglio hanno bloccato la crescita di Helicobacter pylori, batterio che causa la maggior parte dei casi di ulcera e, forse, di cancro dello stomaco. «Vi sono casi di resistenza agli antibiotici, mentre l’aglio può essere assunto per lunghi periodi senza che perda efficacia», dice il responsabile della ricerca. Per tenere a bada l’ulcera, mangia due spicchi di aglio crudo al giorno o prendi un integratore a base di aglio.
L’aglio e l’influenza
In Cina il prezzo dell’aglio è arrivato alle stelle.
È aumentato di 15 volte rispetto a un anno fa, il motivo? La medicina tradizionale lo considera il rimedio principale contro l’influenza, anche quella di tipo A. secondo il quotidiano britannico Financial Times, a far lievitare il prezzo è stato una forte riduzione del raccolto, visto che molti contadini hanno abbandonato la coltivazione a causa dei scarsi guadagni. La Cina rimane, comunque, il primo produttore mondiale di aglio.
Il prodotto miracoloso usato da Ulisse per far tornare uomini e compagni trasformati in porci, era proprio il “miracoloso” bulbo. Cipolla, prezzemolo, rosmarino, salvia erano conosciuti fin dai tempi antichi per le loro proprietà salutistiche. Consigli e avvertimenti per un uso appropriato.
Aglio e cipolla, ma anche prezzemolo, rosmarino, basilico, salvia sono ingredienti sempre presenti in una cucina che si rispetti; il loro uso è alla base di piatti tipici della cucina italiana e regionale , come “spaghetti aglio e olio”, “patate e cipolle al rosmarino”, “nodino alla salvia”, “acciughe all’aglio e prezzemolo”, “funghi porcini al prezzemolo” e tanti altri, ma serve anche per personalizzare ricette meno conosciute.
A crudo o come soffritto vengono aggiunti nei primi piatti di pasta e nella preparazione di zuppe, carni ed anche semplici insalate, per renderle particolarmente gustose.
Se ben riconosciuto ed apprezzato è il ruolo culinario, più recente e meno noto al grande pubblico è il loro valore salutistico per la presenza di sostanze dette phytochemicals, come i fitosteroli, gli antiossidanti di diversa natura che,anche se in piccola quantità, conferiscono a tali erbe proprietà benefiche.
È sotto questo nuovo aspetto che si vogliono, qui di seguito illustrare questi ingredienti che rientrano in quella categoria di alimenti per i quali i nutrizionisti raccomandano un consumo di almeno cinque porzioni al giorno.
L’aglio arrivò dall’Asia per diffondersi nel mondo
L’aglio (Allium Satium) è una pianta erbacea e la parte di cui si fa comunemente uso è quella del bulbo. La sua zona di origine sembra sia la parte centrale del continente asiatico, da dove, in seguito si è diffusa. Conosciuto fin dall’antichità, pare fosse proprio l’aglio l’erba “miracolosa” che Ulisse utilizzò per fare tornare uomini i propri compagni trasformati in porci dalla maga Circe.
Proprietà salutistiche
L’aglio è composto di circa il 65% di acqua, per il 30% di sostanze liposolubili. È un alimento che ha notevoli proprietà salutistiche. Le quantità che possono però essere mangiate devono essere di piccola entità, dal momento che eventuali grandi assunzioni possono essere dar vita ad irritazioni delle pareti intestinali e danneggiare le cellule ematiche, provocando anemia.
Gli vengono attribuiti meriti per la prevenzione di raffreddori, influenza, tubercolosi, bronchiti, foruncoli, tumori e malattie cutanee. Ma, soprattutto, sembrerebbe che riduca il rischio di malattie cardiache e tumorali e delle vie respiratorie, rafforzi il sistema immunitario, nonché prevenga l’arteriosclerosi.
Infatti, per quanto riguarda questa patologia, presso l’Università di Berlino si è dimostrato come l’aglio sia un valido stabilizzatore della pressione sanguigna, un vasodilatatore e riesca a sciogliere le minuscole placche di grasso e di calcio che si depositano lungo le pareti delle arterie, abbassando così di fatto il tasso di colesterolo totale, di Ldl (colesterolo cattivo) e di trigliceridi. Si è potuto osservare che il consumo di mezzo spicchio di aglio al giorno abbassa i livelli di colesterolo di circa il 10%. Un altro aspetto rilevante degli effetti che l’assunzione di aglio produce, è un miglior benessere generale durante l’invecchiamento. Infatti i radicali liberi che si formano hanno effetti negativi sul processo di invecchiamento e sulla formazione di malattie generali della modifica del Dna, delle proteine e dei lipidi.
Qualità e conservazione
La produzione di aglio è concentrata soprattutto nell’Asia centrale. Secondo dati Fao, la Cina è il più grande produttore di aglio, tanto da ricoprire circa il 70% della produzione mondiale, seguito dall’India e dalla Corea del Sud. Per quanto riguarda la produzione europea la Spagna risulta essere la prima produttrice livello europeo e settima a livello mondiale. L’Italia, invece, ha una produzione di circa il 12% a livello europeo e solamente dello 0,3% a livello mondiale. La commercializzazione dell’aglio può essere diversificata secondo il grado di maturazione del bulbo. Si possono quindi trovare in commercio agli freschi, verdi, semisecchi e secchi. In linea generale la maturazione del bulbo avviene tra il mese di maggio e la metà di luglio, ma è il momento della raccolta che determina il tipo di commercializzazione a cui il prodotto viene destinato. Tuttavia la disponibilità di aglio sul mercato è garantita nell’arco dell’intero anno, non fosse altro che per i grandi quantitativi di prodotti provenienti dall’Egitto, e soprattutto dalla Cina.
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