sabato 11 agosto 2012

CIPOLLA

E' il principe di tutti i bulbi impiegati in cucina, viene usata indifferentemente cruda e cotta, volendo inserire della cipolla in una insalata mista, questa risulterà più delicata se una volta affettata viene lasciata a bagno in acqua e aceto, quindi strizzata. Nei fondi si consiglia di farla appassire dolcemente altrimenti prenderà un gusto troppo forte. Prima di aggiungerla alla preparazione del brodo è bene farle prendere colore sulla piastra, in questo modo darà maggior colore e profumo al brodo stesso.
La cipolla contiene allicina, un antimicrobico che aiuta a combattere i batteri responsabili dell’infiammazione.
Alimento
100 g di parte edibile
Acqua
g
Zuccheri
g
Fibra
g
Energia
kcal
Potassio
mg
Magnesio
mg
Vitamina A
(ret.eq.) ug
Vitamina C
Mg
Cipolla
92
5,7
1,0
26
140
4*
3
5


Cipolla no problem
La cipolla, si sa, non è facile da digerire. Per renderla meno indigesta, prima di aggiungerla all’insalata tagliala a fettine e mettila a bagno in acqua e limone per una ventina di minuti.
Vuoi affettarla senza che gli occhi non brucino? Lasciala in frigo per un paio d’ore.
Un altro metodo, per non versare lacrime, basta non respirare dal naso.
A ciascuno la sua pianta
Efficace contro formiche e lumache; l’ideale è piantarli intorno alla casa, in terra, e in mezzo alle altre piante.
Non gettare le foglie delle cipolle: sono anti tumorali
Ad aprile trovi una grande varietà di cipolle e cipollotti. Quando le usi per cucinare non gettare le foglie e i gambi verdi. Puliscili, tritali e usali per arricchire di sapore i tuoi piatti: sono uno scrigno di quercetina, una sostanza che protegge i tessuti dalla degenerazione cellulare.
Mettile nella minestra
Trita le foglie delle cipolle e aggiungile alle minestre a metà cottura, al riso, alle insalate o alle frittate. Puoi anche lessare la parte verde e utilizzarla, condita con olio d’oliva, come contorno.

Per una buona digestione
La cipolla è una pianta bulbosa della famiglia delle liliacee, il suo nome scientifico è Allium cepa, parente stretta dell’Allium sativum, il comune aglio. Si presenta come un bulbo ricoperto da una sottile membrana cartacea dai colori che vanno dal bianco, al rosso, al giallo-dorato.
Proprietà salutistiche
Dall’analisi delle abitudini alimentari si è riscontrato come nell’Italia settentrionale, dove l’uso di aglio e cipolla è di gran lunga inferiore rispetto alle regioni meridionali, vi siano più possibilità di sviluppare la neoplasia. Studi sugli abitanti di Shangai hanno dimostrato, che il regolare consumo dei due vegetali, per un quantitativo di circa dieci grammi quotidiani, riduce del 50% le probabilità di contrarre forme tumorali alla prostata.
La cipolla, oltre a essere utile come forma antitumorale, ha anche altre proprietà. Infatti le sostanze solforate, il cromo e il selenio, contenuto nella cipolla hanno la capacità di ridurre i trigliceridi plasmatici e il livello di colesterolo ematico, di regolare l’aggregazione piastrinica e quindi rendere il sangue più fluido, aiutando a prevenire trombosi e altre malattie cardiovascolari. Agisce sui reni e sulla vescica, avendo così un effetto diuretico con conseguente depurazione del sangue. Il succo di cipolla è un valido espettorante e mucolitico ottimo per lenire la tosse e ridurre la raucedine e patologia bronchiali. Anche a livello dell’apparato digerente, la cipolla, specie se cruda, ha una funzione importante, dal momento che risulta essere un valido aiuto per l’eliminazione di batteri patogeni presenti nell’intestino e nello stomaco, stimolando la secrezione biliare e favorendo il processo di digestione. Tuttavia il consumo di cipolla cruda è sconsigliato a persone che soffrono di cattiva digestione, o che manifestino bruciori di stomaco o acidità. In questi casi la soluzione è quella di consumare cipolla cotta.
Qualità e conservazione
Esistono moltissime varietà di cipolle: bianche, giallo-dorate, rosse, sferiche o ovali, ma la produzione nazionale identifica nella cipolla rossa di Tropea la varietà qualitativamente migliore. Al fine di valorizzare questa varietà, è in corso un progetto che vedrà questo vegetale fregiarsi del marchio di qualità Igp (Indicazione Geografica Protetta). Per quanto riguarda la conservazione, le cipolle fresche dovrebbero essere mantenute in ambienti freschi per 2-3 giorni al massimo, possibilmente in sacchetti di carta e in vasi di terracotta.

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