
Coltivatelo al sole e raccogliete periodicamente le cime dei rametti. Ottimo nella preparazione di piatti di carne e di pesce. Ma provate le foglioline a crudo, tritate per fare il risotto.
Arbusto sempreverde, molto diffuso nelle regioni mediterranee, appartenente alla famiglia delle Labiate.
Il rosmarino contiene (370 mg per 100 g di calcio).
Una buona miniera.
Sottili foglie dal profumo intenso, viene associato a tutte le carni arrostite, emana maggiore fragranza se tritato.
Abbinamento
È usato tradizionalmente con piatti di carne pur sapendo valorizzare in realtà altri alimenti come verdure, legumi, salse per primi piatti, zuppe, pizze, focacce, dessert, dolci secchi.
In Romagna si usa aggiungerlo al pane grattugiato, aglio, prezzemolo, sale, pepe e olio per condire la grigliata di pesce, con ottimi risultati.
In erboristeria
Proprietà: Ipocolesterolemizzante, protettive del fegato, depurative.
Preparato: tintura madre
Sapore
Ha un sentore di pino e canfora, piacevole, aromatico ma intenso, da dosare con attenzione a seconda degli alimenti, sia in cotture prolungate sia come tocco finale.
In cucina
Olio e limone
Tritate i rametto di rosmarino fresco, mettete in un pentolino con 4-5 cucchiai di olio extravergine e 1 spicchio di aglio diviso in quattro pezzi, scaldate a bagnomaria per 10 minuti, unite un quarto della buccia pelata di un limone e lasciate in infusione per 24 ore.
Crema agra di cipolle
Affettate 4 cipolle bianche dolci, fatele rosolare per 30 minuti con 3-4 cucchiai di olio e i cucchiaio di rosmarino fresco tritato, salatele a metà cottura e frullatele con 2-3 cucchiai di aceto balsamico. Provatelo con: Adagiate 4 fette di pesce persico in una pirofila coperta di carta forno, spalmate la crema di cipolle, cospargete di Parmigiano grattugiato e cuocete a 200 °C per 15 minuti.
Farcia di cavolfiore
Cuocete a vapore o lessate 150 g di cimette di cavolfiore bianco. Fate rosolare 1 cipolla rossa tritata con 3-4 cucchiai di olio per 15 minuti. Schiacciate il cavolfiore e mescolatelo alla cipolla e a 1 cucchiaio di rosmarino tritato. Provatelo con. Impastate 2/3 di farina bianca con 1/3 di farina di riso, qualche cucchiaio di olio di girasole, un pizzico di zenzero e l’acqua necessaria, stendete in foglie sottili, ricavatene dei quadretti di otto centimetri, adagiatevi la farcia di cavolfiore, chiudete a triangolo e cuocete a 190 °C per 15 minuti.
Più memoria col rosmarino
Il rosmarino è un arbusto sempreverde della famiglia delle Labiatae, genere Rosmarinus. Per ciò che riguarda l’utilizzo in cucina, il rosmarino viene impiegato quasi esclusivamente come aromatizzante.
Proprietà salutistiche
Sotto il profilo salutistico, il rosmarino si rivela un ottimo rimedio a molteplici problematiche: un valido stimolante, eupeptico, antiossidante, antinfiammatorio, antisettico, tonico.
Esso infatti, essendo ricco di tannini, agisce a livello dell’apparato gastrointestinale, favorendo l’appetito e la digestione, riducendo anche problemi di meteorismo, nonché di diarrea, essendo anche un astringente.
Ha la capacità di rinforzare la memoria, il sistema nervoso in generale, ed è consigliato in caso di depressioni. È impiegato contro i dolori reumatici, muscolari e articolari. Anche a livello circolatorio ha una funzione importante nel rendere il flusso del sangue più ricco e aumentando la resistenza dei vasi capillari fragili.
Da non tralasciare anche il ruolo che svolge come antisettico per il mal di gola o infiammazioni bronchiali.
Nel campo farmaceutico e nella profumeria l’olio essenziale trova largo utilizzo, venendo inserito come composto in prodotti come gli shampoo rivitalizzanti del colore dei capelli, nei dentifrici come elemento antisettico per le gengive. Nell’industria farmaceutica vengono usate le foglie di rosmarino per prodotti quali oli balsamici, medicinali antispastici, o di prevenzione e cura della alopecia (rapida caduta dei capelli).
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