
Gli eredi di Montezuma? Agricoltori
Se nel Messico dei giorni nostri si togliessero gli indios “purosangue”, si perderebbero i due quinti della popolazione; e si dovesse togliere anche chi ha un pò di sangue indio nelle vene, la popolazione sarebbe ridotta a un ventesimo.
L’invasione europea.
La civiltà atzeca fu annientata tra il 1519 e il 1521 da un manipolo di soldati spagnoli agguerriti e ben armati, guidati da Hhernàan Cortès. Ciò che resta della loro cultura è in gran parte la fusione fra le antiche pratiche e gli insegnamenti dei monaci cattolici del XVI secolo, che seguirono i soldati spagnoli. L’aspetto fisico degli atzeco è però ancora riconoscibile nei messicani di bassa statura, carnagione rossiccia, capelli neri e lisci.
Zappe e canoe.
Nei dintorni della città di Cuernavaca, a sud di Città del Messico, i diretti discendenti degli Atzechi coltivano ancora le terre in riva al lago con le medesime tecniche dei loro antenati, usando solamente una zappa con la lama ricurva e senza avvalersi dell’aratro nè di sistemi di irrigazione.
Parlano ancora il nahuati, la lingua degli Atzechi e, come i loro antenati, si spostano su canoe spinti da lunghe pertiche nel labirinto di canali che si snoda tra i “giardini galleggianti, piccoli isolotti di terra su cui fu costruita Tenochtlàan, oggi Città del Messico.
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