Gloriosi Etruschi. L’origine di quella varietà di genti in parte avvolta nel mistero. Come nel caso degli Etruschi, la cui lingua, specchio della loro provenienza, nulla aveva in comune con quelle degli altri popoli italici. Ma proprio gli Etruschi furono i primi in grado di edificare imponenti città-Stato e monumentali necropoli, quando nel resto della Penisola la maggior parte degli “italiani” viveva ancora in piccoli gruppi di capanne o poveri edifici in muratura. I Latini, la cui lingua fu adottata dai fondatori di Roma, vivevano in una piccola regione a sud del Tevere, circondati dai territori dei Sanniti, dei Marsi, dei Falisci e degli stessi Etruschi. A nord, a fianco di Liguri e Veneti, si incontravano le tribù dei Celti. Sulle coste meridionali erano di casa i padroni delle rotte del Mediterraneo, Fenici e Greci. L’entroterra, però restava sotto il controllo degli “indigeni”, semplici allevatori, ma capaci di intrecciare rapporti commerciali con i potenti vicini.
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