Il celebre cappone decantato anche da Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi”.
A scoprire la bontà del cappone, cioè un gallo castrato, furono i Greci che per primi capirono quanto più gustosa sarebbe stata la carne del gallo castrato se fatto ingrassare
Ingredienti per 8 persone
Cappone intero eviscerato
Insalata
2 arance
Una sultanina g 50
Pistacchi g 50
Pinoli g 50
Albicocche secche g 100
4 mele verdi
Un limone
2 cucchiai di aceto balsamico
Un mazzetto di salvia
Un cucchiaio di miele
Mandorle a scaglie g 50
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Salate e pepate il cappone, irroratelo con un po’ d’olio, cospargetelo con la salvia e cuocete in forno a 160 gradi per un’ora e mezzo. Con il frullatore miscelate l’aceto balsamico, il succo di un limone, l’olio, il miele, l’uva sultanina, le mele verdi sbucciate e tagliate a dadini, i pistacchi, i pinoli, le mandorle e le albicocche secche e mettete tutto in frigorifero per 30 minuti. Nel frattempo spolpate il cappone e tagliatelo a fettine. In una pirofila disponete il cappone a strati e il composto frullato. Servite la preparazione nel piatto da portata su un letto di insalata e di arance tagliate a fette.
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