lunedì 13 agosto 2012

INSALATA

(vitamina B9) *
 Se il cespo d’insalata è un po’ avvizzito, metterlo a bagno per mezz’ora in acqua tiepida con il succo di un limone: si ravviverà.
A ben condire l’insalata ci vuole un avaro per l’aceto, un giusto per il sale e uno strambo per l’olio

L’insalata verde non è solo fresca e poco calorica, ma aiuta a proteggere le chiome dalle insidie dell’estate, come sale e salsedine. Merito del suo contenuto di acido folico, prezioso per la salute dei capelli

Per 100 g kcal 130 aumento di peso in grammi 17
In un’insalata maxi (200 G) di lattuga fornisce 188 g di acqua.
servire.
Cambia gusto
Olio, aceto, un pizzico di sale?
Squisiti ma sempre uguali.
Per portare in tavola un contorno diverso, scegli fra questi condimenti.
Molto speciali
Agli aromi (Heinz) Salad cream
Una salsa vellutata per insalate fresche, adatta anche alle verdure grigliate.

Al wasabi

Questa pasta verde e piccantissima arriva dal Giappone.
Una punta diluita nella salsa di soia e l’insalata diventa esotica.

Al vino

Ma anche pomodoro, wodka e peperoncino: poche gocce danno un gusto speciale all’insalata.

Allo yogurt

Con un pizzico di spezie è deliziosa sia con le insalate verdi e il radicchio, sia con patate e uova sode.
Alla senape
La delicata maionese è insaporita con la senape di Digione.
Buona anche con piatti freddi di carne.

All’aceto balsamico

Sta bene sull’insalata, ma anche su verdure a vapore e frutta fresca.
Un’insalata
piena di salute
Tanti ortaggi crudi e poco condimento: un’abitudine che andrebbe osservata almeno una volta al giorno
Una delle abitudini alimentari più salutari è senz’altro quella di mangiare a ogni pasto (o per lo meno in uno dei due della giornata) un’insalata mista, molto abbondante e di soli ortaggi crudi, condita con aceto, poco sale e uno o due cucchiai da cucina di olio extravergine d’oliva, un altro magnifico dono della natura.
In questo modo si forniscono all’organismo sali minerali, vitamine, antiossidanti e polifenoli, oltre che una buona quantità di fibre.
Queste ultime sono molto importanti perché da un lato mantengono l’intestino efficiente e prevengono varie malattie, dall’altro rallentano l’assorbimento delle molecole di glucosio che si formano nella digestione dei carboidrati e, dunque, aiutano ad evitare gli innalzamenti eccessivi della glicemia.
Per chi vuole dimagrire, inoltre, iniziare il pasto con un’insalata mista significa anche sfamarsi prima, poiché -- pur con un apporto calorico molto contenuto -- insorgono più precocemente sia la sazietà buccale (perché si mastica e si deglutisce molte volte), sia la sazietà gastrica (perché si avverte il senso di pienezza dello stomaco e i cibi rimangono a lungo nello stomaco stesso).
Un’insalata mista diventa un pasto veloce e completo – ideale quando a mezzogiorno si mangia fuori casa e si vuole avere la massima efficienza nelle ore successive per lavorare o studiare – è se accompagnata da mozzarella o a un piatto di bresaola o di prosciutto crudo sgrassato e se è seguita da macedonia di frutta non zuccherata.
Non è consigliabile che un’insalata mista, come spesso si fa, ci sia anche mais; l’ideale sarebbe che comprendesse almeno cinque o sei verdure differenti. Oltre a quelle indicate in basso, vanno benissimo i cavoli, le cipolle, i ravanelli e il sedano.

Ecco le verdure più indicate per preparare un’insalata mista leggera, ma ugualmente capace di dare sensazione di sazietà.

Insalata

Qualunque sia il tipo utilizzato (lattuga, cicoria, indivia, rucola, radicchio…) in ogni caso fornisce poche calorie, molte vitamine, fosforo e potassio.

Pomodori

Sono ricchi di vitamina A, ma anche di vitamina C, B1, B2 e K. Soprattutto forniscono licopene, uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura.

Carote

È l’ortaggio in assoluto più ricco di carotene, la sostanza che nel nostro corpo si trasforma in vitamina A e che ha preso il suo nome proprio dalla carota.

Cetrioli

Hanno un contenuto calorico molto basso (meno di 15 calorie per ogni 100 grammi).
Sono piuttosto ricchi di acidi organici e di alcune vitamine.

Peperoni

Siano essi rossi, verdi o gialli, apportano molto carotene. Sono ricchi di vitamina C, che viene estratta per la prima volta proprio dai peperoni.

Finocchi

Nonostante siano di sapore dolce, contengono pochi carboidrati e sono fra gli ortaggi che hanno il minoro apporto di calorie (circa 9 ogni 100 grammi).
Vari  tipi di insalata mista già confezionata.
Si fa presto a dire… insalata!
Insalata come sinonimo di piatto sbrigativo, ipocalorico, leggero… pensato solo al femminile? Non è proprio così! Scopriamo insieme perché…
Le nuove tendenze gastronomiche eleggono l’insalata come piatto ricercato e completo, particolarmente apprezzato da tutta la famiglia, perché soddisfa qualsiasi tipo di palato. I piccoli di casa; infatti, perché restii a consumare verdura, amano mangiare ciò che colpisce la loro fantasia: quindi via libera a insalate colorate, profumate, ricche di decorazioni e ingredienti “segreti”. L’importante è scegliere la combinazione giusta per ogni occasione e per i palati dei nostri commensali: ipocalorica, proteica, vegetariana al 100%, speziata, etnica, ricercata nel gusto e negli abbinamenti. Ma l’ingrediente più apprezzato da tutti è sicuramente… la fantasia, il tocco indispensabile per ogni ricetta! Lo sanno bene alcune massaie che hanno dato un nome “creativo” ad insalate fantasiose e originali, qui proposte insieme a una selezione di idee fresche, gustose… perfette per l’estate!
Da ricordare… per un’insalata perfetta
La scelta dell’insalata
La varietà di insalata a foglia verde disponibili in commercio è veramente ricca: la più diffusa è la lattuga che si accompagna bene a verdure aromatiche (cipolla) o dolci (pomodoro e cetriolo). La cicoria e il radicchio, ricchissimi di fibre, vitamine e Sali minerali (tra cui calcio e ferro), hanno un particolare effetto purificante. Preziosa per la dieta anche la rucola. Un consiglio: se utilizzate insalata in sacchetto già lavata e tagliata ricordatevi di risciacquarla per escludere la presenza di eventuali germi patogeni.
Sapori extra
Per i palati più “intraprendenti”… aggiungete alla vostra insalata pezzetti di mela o pera e una spolverata di cannella o uvetta. E per stuzzicare la curiosità dei vostri ospiti, arricchite l’insalata con succulenti… fiori freschi: l’effetto sarà strabiliante! Ma sceglieteli e preparateli con cura (togliete i pistilli, gli stami e la parte bianca alla base dei petali, che sono amari) secondo il gusto che volete dare: per esempio, la lavanda è molto dolce, i petali di garofano sono piccanti, il girasole sa di carciofo, il tulipano è un mix di sapore tra piselli e asparagi… sono tanti i fiori commestibili che trovate in questa stagione e con i quali sbizzarrirvi. Attenzione solo ai fiori che possono essere velenosi per l’uomo, come l’oleandro e l’azalea.
Come sorprendere i vostri ospiti?
Anche l’insalata più semplice può diventare un capolavoro…! Divertitevi quindi a tagliare, incidere, decorare la frutta e verdura che compongono la vostra insalata, per realizzare simpatiche forme di fiori, cuori, onde, nastri. Basta dotarsi degli strumenti giusti, che trovate nei negozi di casalinghi. 1. Temperino a triangolo: permette di realizzare fiori meravigliosi con frutta e vegetali duri i di grande dimensione come ravanelli, barbabietole rosse, cetriolo, mele. 2. Coltellino a zig zag: è l’ideale per realizzare simpatiche onde a zucchine, papaia verde e altri frutti e vegetali. Inoltre con la sua punta cava è possibile scavare rapidamente mele, zucchine, cetrioli e realizzare così degli originali “contenitori” da riempire a nostro piacimento. Il punteruolo a forma di V consente anche di decorare i vegetali e la frutta. 3. Toglisemi: perfetto per scavare e liberare dai semi pomodori e pomodorini.
 L’insalata, secondo uno studio, è un alimento che protegge dal diabete.
Frutta e verdura proteggono dal diabete
Chi abitualmente segue la cosiddetta alimentazione mediterranea, cioè consuma molta frutta e verdura, condisce i cibi con olio d’oliva, mangia spesso pesce o raramente carne rossa e ogni giorno beve un po’ di vino, corre minori rischi di ammalarsi di diabete. Lo rivela una ricerca condotta dagli studiosi spagnoli dell’Università della Navarra a Pamplona e pubblicata sulla rivista inglese di ricerca medica British Journal of Medicine. Gli esperti hanno studiato l’alimentazione quotidiana di un gruppo di oltre tredicimila persone, dall’età media di 38 anni, per un periodo di quattro anni e mezzo, tenendo sotto controllo contemporaneamente anche la loro salute e hanno scoperto che coloro che avevano sempre seguito con rigore l’alimentazione mediterranea si erano ammalati meno degli altri di diabete. La probabilità di contrarre la malattia, per queste persone, si era ridotta dell’83 per cento rispetto a coloro che avevano altre abitudini alimentari.

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