Originario della Cina, venne importato per i fiori in Nuova Zelanda, dove furono selezionate varietà con frutti sempre più grossi. L’Italia è il maggior produttore del Mondo.
Non solo fa funzionare l’intestino, ma previene anche i disturbi cardiovascolari.
Il kiwi ricco di antiossidanti, può migliorare la fluidità del sangue e opporsi alla formazione di pericolosi coaguli che possono ostruire le arterie. Inoltre, il consumo di 2-3 kiwi al giorno aiuta a tenere sotto controllo l’accumulo di trigliceridi. Lo ha dimostrato una ricerca norvegese pubblicata su Platelet.
I buongustai sono più magri? Secondo ricercatori della Rutgers University, Usa, per le persone con un palato fino e un gusto spiccato per il sapore amaro è più facile rimanere in linea. Infatti chi è molto sensibile al gusto amaro dei broccoli è per il 20 per cento più magro della media. I non-buongustai ingrasserebbero più facilmente perchè il loro palato meno sensibile li porterebbe a mangiare cibi più grassi e dolci.
La presenza di una fine peluria bruna che circonda la bacca ovoidale dell’Actinidia chinensis, cioè il kiwi, ha lo scopo di proteggere la vitamina C contenuta nella polpa verde. Il kiwi è il frutto con il maggior contenuto di vitamina C, circa 85 mg ogni 100 g , contro i 50-60 di arance, limoni, pompelmi: questa vitamina svolge un’importante azione antinfiammatoria, antiossidante e rinforzante del sistema immunitario ma è altamente foto e termosensibile.
Per preservarla, l’epidermide del frutto ha sviluppato una peluria con proprietà isolanti sia dalle alte temperature estive, sia dalle precoci brinate autunnali (quando il frutto giunge a maturazione), sia dall’irraggiamento diretto del sole. Una peluria simile circonda la pesca, mentre altri frutti, come gli agrumi, hanno risolto il problema dotandosi di bucce molto spesse.
Alimento
|
Acqua
G
|
Zuccheri
g
|
Fibra
g
|
Energia
kcal
|
Potassio
mg
|
Magnesio
mg
|
Vitamina A
(ret.eq.) ug
|
Vitamina C
Mg
|
Kiwi
|
85
|
9,0
|
2,2
|
44
|
400
|
12
|
-
|
66
|
La presenza di una fine peluria bruna che circonda la bacca ovoidale dell’Actinidia chinensis, cioè il kiwi, ha lo scopo di proteggere la vitamina C contenuta nella polpa verde. Il kiwi è il frutto con il maggiore contenuto di vitamina C, circa 85 mg ogni 100 grammi , contro i 50/60 di arance, limoni e pompelmi: questa vitamina svolge un’importante azione antinfiammatoria, antiossidante e rinforzante del sistema immunitario ma è altamente foto e termosensibile. Per preservarla, l’epidermide del frutto ha sviluppato una peluria con proprietà isolanti sia dalle alte temperature estive, sia dalle precoci brinate autunnali (quando il frutto giunge a maturazione), sia dall’irraggiamento diretto del sole.
Una peluria simile circonda la pesca, mentre altri frutti, come gli agrumi, hanno risolto il problema dotandosi di bucce molto spesse.
La polpa del kiwi contiene vitamina C.
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