lunedì 13 agosto 2012

LENTICCHIE

(vitamina B1)
Lenticchie, piselli e fagioli combattono il cancro
I legumi le noci e i cereali contengono una sostanza capace di prevenire il cancro: si chiama inositolo pentachifosfato e blocca la crescita dei tumori.
Lo rivela uno studio inglese, condotto dai ricercatori dell'University College di Londra e pubblicato sulla rivista specializzata nella ricerca sul cancro Concer Research. Gli scienziati hanno trovato questa sostanza nei legumi, come le lenticchie, i piselli e i fagioli, nelle noci e nei cereali, come il grano e l'orzo, e ne hanno messo alla prova l'efficacia anticancro su alcuni campioni di tessuto tumorale. Hanno così scoperto che l'inositolo ferma la crescita del cancro perché blocca l'azione di un'altra sostanza, la fosfoinositide, che scatena la crescita delle cellule cancerose.
Inoltre, l'inositolo ha anche un altro prezioso effetto: aumenta l'efficacia dei farmaci impiegati nella cura dei tumori delle ovaie e dei polmoni. Una dieta ricca degli alimenti che contengono l'inositolo, conclude lo studio, ha certamente un effetto protetivo contro il cancro.
Le lenticchie di Castelluccio di Norcia
L’altopiano di Castelluccio di Norcia, posto nella zona meridionale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si è formato sul fondo di un lago prosciugato in epoca preistorica. Qui, a 1.400 metri sul livello del mare, nel centro dell’Appennino centrale su una estensione di 20 chilometri quadrati circa, si sviluppa la coltivazione delle lenticchie più rinomate e apprezzate d’Italia. La loro produzione è condizionata da un clima con inverni molto rigidi, gelate primaverili e, in estate, per l’altitudine, forti sbalzi termici tra il giorno e la notte. La produzione è da anni sempre uguale e rigorosamente biologica. Questo tipo di coltivazione alterna, nello stesso campo, a rotazione, di anno in anno, lenticchie, frumento e pascolo. Il periodo di sfalcio e trebbiatura, proprio per la particolare situazione di coltivazione, è previsto entro il mese di agosto.
Nei baccelli delle leguminose si trovano da uno a tre semi tondeggianti, piccolissimi, con un  diametro di 2 millimetri circa; il colore è variegato, dal verde al marrone, con forti striature. I semi sono appiattiti ed hanno un peso incredibile: 1.000 semi per 23 grammi circa. Se ne possono produrre fino a 800 chilogrammi per ettaro ed il raccolto è di poco inferiore ai 1.000 quintali.
Le particolari proteine e la bassa presenza di grassi nelle lenticchie ne fanno un alimento dall’elevato valore nutritivo, specialmente in abbinamento a cereali, come pane, pasta e riso nelle diete per bambini ed anziani. In cucina bisogna tenere presente che le lenticchie di Castelluccio sono fornite da una buccia poco spessa e tenerissima, quindi, si distinguono dagli altri legumi per non dover essere obbligatoriamente essere ammorbidite, ma poter passare direttamente nella pentola di cottura.

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