ZUPPA COADA

La sopa Coada, fatta con brodo, carni bianche (Tacchinella e gallinella) e pane.

È un piatto tipico medioevale del Nord Italia ed è una evoluzione della zuppa di pane.

Nella metà del ‘500 è usuale nella corte degli Estensi a Ferrara in due versioni: con i “pizzoni” (piccioni) o con i “pollastri”, a seconda che le corti fossero nel castello o nelle residenze di campagna.

Il ricettario scritto da Cristoforo Messisburgo, personaggio che occupò importanti incarichi presso la corte degli Estensi, viene stampato nel 1549 a Venezia e il piatto viene subito conosciuto dai cuochi dei patrizi (nobili veneziani). La cucina venziana arriva in terra ferma soprattutto lungo i corsi d’acqua (Lemene -

Portogruaro, Livenza – Motta, Sile – Treviso, Brenta – Padova), a Motta, che è campagna, arriva anche quella dei “pollastri” come si fa ancora oggi.